Il buon andamento del mercato immobiliare corporate italiano è tutto sintetizzabile in un dato: sono 3,8 miliardi di euro gli investimenti che sono stati effettuati nel corso del solo ultimo trimestre dell’anno scorso, per quello che è stato a più riprese ribadito come il miglior risultato trimestrale degli ultimi 10 anni. Per CBRE Italia, inoltre, il volume annuo avrebbe raggiunto e superato quota 9,1 miliardi di euro, in aumento del 12 per cento rispetto all’anno precedente.
Sempre in riferimento al solo quarto trimestre del 2016, si noti come gli investimenti di capitale straniero in Italia abbiano costituito ben il 56 per cento degli investimenti totali nel comparto, con 2,1 miliardi di euro e una variazione tendenziale positiva del 6 per cento. insomma: il mercato immobiliare italiano corporate continua ad attirare nuovi investitori, e lo sta facendo con un impatto sempre più rilevante. Ma quali saranno le tendenze per l’anno in corso?
Secondo alcune stime elaborate dagli esperti del settore, il 2017 sarà un anno in grado di contraddistinguere il proprio focus soprattutto sul segmento high street e sul settore uffici, in particolare nelle principali aree metropolitane della Penisola, come Roma e Milano. Le ultime statistiche ufficiali in comparto sottolineano come, in proposito, nel corso del 4° trimestre 2016 il settore uffici abbia registrato la quota maggiore d’investimenti con oltre 1,6 miliardi di euro, rappresentando così il 43 per cento del totale, in crescita del 26 per cento anno su anno. Le analisi previsionali confermano altresì le aspettative per il settore Retail, che nel quarto trimestre 2016 ha visto transazioni per oltre 1 miliardo di euro, pari al 29 per cento del volume investito. In particolare, le high street hanno raggiunto un risultato record, con circa 440 milioni di euro.