Stando a quanto anticipato dal quotidiano economico finanziario Il sole 24 Ore, Poste Italiane, insieme ad Anima e Cassa depositi e prestiti, avrebbero formulato a Unicredit un’offerta per rilevare la società di asset management Pioneer messa in vendita dall’istituto di credito. Gli altri concorrenti interessati alla partita e ad aver presentato offerte vincolanti sarebbero Amundi, Macquarie e Ameriprise Financial.
Sempre secondo quanto sostengono le principali fonti di stampa le offerte valorizzerebbero Pioneer tra 3,2-3,5 miliardi di euro. Unicredit, in un comunicato stampa, stamani ha dichiarato che “non vi è alcuna certezza che queste trattative possano portare ad alcuna transazione né certezza in merito alle condizioni alle quali tale operazione possa procedere”. Una decisione definitiva dovrebbe essere presa entro il 10 dicembre.
Tra le altre notizie di Borsa più rilevanti di oggi segnaliamo che Fincantieri, mediante la propria controllata Fincantieri Oil & Gas SpA, ha lanciato a Singapore un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Vard Holdings Limited, una società di diritto singaporese quotata alla Borsa di Singapore che rappresenta, ad oggi, uno dei maggiori costruttori globali di imbarcazioni offshore e navi specializzate, con circa 9.000 dipendenti e nove cantieri in Norvegia, Romania, Brasile e Vietnam.
Fincantieri detiene già il 55,63 per cento di Vard e la consolida integralmente nel bilancio. Il prezzo per azione offerto agli azionisti di minoranza è di 0,24 SGD (dollari di Singapore) per un controvalore massimo, in caso di adesione totalitaria, di 125,6 milioni di SGD (pari ad 82 milioni di euro circa al tasso di cambio corrente). L’Offerta sarà finanziata tramite risorse finanziarie disponibili.