Vi siete mai chiesti qual è il modo giusto per spazzolare e ottenere un buon sorriso? E cosa non dovreste invece fare per una corretta pulizia e igiene orale?
Iniziamo con il rammentare che il corretto spazzolamento richiede almeno due minuti. Purtroppo, nella prassi quotidiana, la maggior parte degli adulti non si avvicina nemmeno lontanamente a questo traguardo. Fate una prova per avere un’idea del tempo necessario, provando a utilizzare un cronometro.
Detto ciò, per lavarsi i denti in modo appropriato, utilizzate tratti brevi e delicati, prestando particolare attenzione al margine gengivale, ai denti posteriori difficili da raggiungere e alle aree intorno a otturazioni, corone o altri restauri. Concentratevi sulla pulizia completa di ogni sezione come segue:
- pulite le superfici esterne dei denti superiori, quindi i denti inferiori;
- pulite le superfici interne dei denti superiori, quindi i denti inferiori;
- pulite le superfici utili per masticare;
- per un alito più fresco, assicuratevi di lavare anche la lingua.
Per quanto poi concerne la gestione dello spazzolino, inclinatelo con un angolo di 45 ° contro il margine gengivale e spazzate in senso rotatorio partendo dal margine gengivale. Spazzolate poi delicatamente la superficie esterna, interna e masticatoria di ciascun dente con brevi tratti, rispettando sempre il senso circolare. Spazzolate infine delicatamente la lingua per rimuovere i batteri e rinfrescare l’alito.
Alla fine di tutto ciò, impiegando 120 secondi del vostro tempo, sarete probabilmente in grado di garantirvi un risultato di particolare efficienza, e avrete dato una mano d’aiuto fondamentale per il mantenimento di una corretta igiene orale.
Errori da non fare nello spazzolare i denti
Molte persone credono che per ottenere un’ottima igiene dentale sia sufficiente lavarsi i denti due volte al giorno. Sebbene questo sia un buon punto di partenza, l’uso di uno spazzolino o di un dentifricio sbagliato potrebbe essere la causa delle macchie sui denti! Non esiste un dentifricio magico che vada bene per tutti, ma è necessario assicurarsi che il dentifricio scelto contenga una quantità sufficiente di fluoro. Gli adulti devono puntare a un dentifricio con circa 1.350-1.500 ppm (parti per milione), poiché questo elemento è fondamentale per evitare lo scolorimento dei denti e l’uso di un dentifricio con un basso numero di ppm può essere la causa della macchia dei denti.
Ancora, cambiare regolarmente lo spazzolino o la testina è molto importante e può ridurre la quantità di trattamenti dentali necessari. Gli spazzolini ci aiutano a eliminare i batteri, quindi quelli vecchi possono essere davvero poco igienici e possono essere la causa della macchia dei denti. Una buona regola è quella di cambiare lo spazzolino o la testina ogni tre mesi. Se non riuscite a ricordare quando avete iniziato a usare lo spazzolino attuale, un trucco semplice è quello di sostituirlo all’inizio di ogni stagione.
Un’altra convinzione errata comune è che spazzolare più forte riduca la quantità di denti da lavare. Ebbene, questo è completamente falso e bisogna assicurarsi di spazzolare i denti per circa 2-3 minuti a una pressione media per evitare di causare danni ai denti o alle gengive. Il vostro dentista di fiducia potrà dirvi se state lavando i denti correttamente e consigliarvi la durata e la pressione giusta da usare.
Infine, ricordiamo che il filo interdentale e gli scovolini interdentali sono importanti per una buona igiene dentale. Sebbene qualsiasi tipo di filo interdentale sia meglio di non usarlo affatto, non usare il filo per tutti i denti potrebbe essere un fattore che contribuisce a macchiare i denti. Utilizzando il filo interdentale, non solo si rimuovono eventuali residui di cibo, ma si affronta anche la placca che si accumula tra i denti e le gengive. Se non si utilizza correttamente il filo interdentale, possono aumentare le probabilità di dover ricorrere a trattamenti odontoiatrici per malattie gengivali o carie in futuro.