Se amate gli investimenti in reddito fisso o, quanto meno, li ritenete una buona parte integrante all’interno del vostro portafoglio finanziario, il nuovo bond da 1.25 miliardi di euro a 8 anni di Fca potrebbe essere una buona opportunità. Da cogliere, naturalmente, sul solo mercato secondario, considerato che l’asta di collocamento è terminata. Ma in che modo?
La maniera con cui il bond Fca è stato collocato è sicuramente positiva. Il titolo obbligazionario del Lingotto ha infatti raccolto 4,5 miliardi di euro di ordini, ed è stato prezzato a un rendimento del 3,75 per cento, sensibilmente più basso dell’indicazione iniziale in area 4,125 per cento, poi rivista a 3,750 per cento – 3,875 per cento, e dunque collocatosi nella parte bassa del range. I joint bookrunner del collocamento sono stati Banca Imi, Credit Agricole, Deutsche Bank, Rbs, Société Générale e UniCredit.
Intanto, la settimana scorsa l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha migliorato il rating di Fca portandolo a BB da BB-, con outlook stabile, a seguito del fatto che il gruppo ha completato tutti i passaggi necessari per la rimozione dei vincoli al pieno accesso ai 10,4 miliardi di euro di liquidità a disposizione della controllata americana Fca Us (Chrysler). Restano invece invariati i rating B2 per Moody’s e BB- per Fitch.
A proposito di investimenti in reddito fisso, nei giorni in cui veniva collocato il bond Fca, veniva altresì collocato un covered bond da 500 miloni di euro di Banca Popolare di Sondrio (rating A+) con scadenza 2023 a un rendimento pari a 52 punti base sopra il mid swap. I bookrunner sono stati in questo cas Bnp Paribas, Hsbc, Natixis, Nomura, SocGen Cib e UniCredit.