Forte crescita del browser Alibaba in alcuni mercati emergenti

Il colosso cinese Alibaba sta sorpassando Google nella corsa per catturare utenti di Internet in alcuni mercati emergenti grazie alla popolarità del suo browser mobile, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, che sancisce come i consumatori di mercati come l’India e l’Indonesia preferiscano utilizzare il browser di Alibaba, UC Browser, rispetto al browser Chrome di Google.

Dunque, mentre Chrome domina a livello mondiale con una quota di mercato del browser mobile del 47% rispetto al 16% di UC Browser, il browser di Alibaba è leader nei mercati in cui prevalgono gli smartphone di fascia bassa e dove l’accesso a servizi mobili buoni o convenienti può essere scarso. In India, UC Browser ha ad esempio una quota di mercato del 51% rispetto al 30% di Chrome, mentre in Indonesia ha una quota del 41% rispetto al 34% di Chrome.

Peraltro, il quotidiano americano sottolinea come UC Browser sia più in linea con le esigenze specifiche dei consumatori nei mercati emergenti, che si basano su dispositivi economici con potenza di elaborazione limitata, capacità di archiviazione e reti di dati inaffidabili. L’app UC Browser aiuta infatti i consumatori a risparmiare spazio di archiviazione, considerato che l’app Chrome consuma quattro volte più spazio rispetto all’app UC Browser. Una differenza significativa, in quanto la maggior parte dei consumatori nei mercati emergenti in Asia ha solo la metà della media globale dello spazio di archiviazione, secondo l’analista di Counterpoint Neil Shah.

La presenza di Alibaba nei mercati emergenti è particolarmente problematica per Google, che considera questi mercati come un’enorme opportunità per accrescere l’utilizzo dei suoi software e dei suoi servizi, guidando nel contempo l’utilizzo generale di Internet. La società si affida a Chrome come gateway per indirizzare gli utenti al suo motore di ricerca e ai suoi annunci associati, nonché a stimolare l’utilizzo dei suoi altri servizi come Gmail e Google Calendar.

È anche vero che Google non sta rimanendo a guardare, ed ha compiuto passi da gigante nei suoi sforzi per catturare la prossima generazione di utenti di Internet nei mercati emergenti. Il mese scorso, ad esempio, Google ha lanciato Android Oreo (Go edition), una versione leggera e economica del sistema operativo Android Oreo (OS) per smartphone con poca memoria e accesso limitato ai dati di rete. Android Oreo (Go edition) include una serie di app Google proprietarie, come Google Go, Google Assistant Go, Google Maps Go e Gmail Go, che occupano collettivamente il 50% di spazio in meno rispetto alle versioni tradizionali.

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