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Cos’è un contratto di opzioni?

understanding-3187598_1920Il contratto di opzioni è un concetto piuttosto semplice nel trading. E, in queste righe, cercheremo di spiegarlo nel modo più semplice, con un pratico esempio che ti permetterà di padroneggiare il suo approccio.

Innanzitutto, il contratto di opzioni è un contratto. E questo significa che è un accordo legale tra un compratore e un venditore. In particolare, dà all’acquirente del contratto l’opportunità di acquistare o cedere un’attività con un importo fisso. L’acquisto è tuttavia opzionale e, quindi, l’acquirente del contratto non è obbligato a comprare o vendere il bene.

Il contratto ha una data di scadenza. Dunque, l’acquirente – se sceglie di esercitare il suo diritto – deve fare lo scambio alla data di scadenza o prima. Ciò premesso, si noti come l’acquirente del contratto – per riservarsi questo vantaggio – pagherà una commissione, non rimborsabile.

Anche se quando parliamo di contratto di opzioni il focus è sui contratti di opzioni legati al mercato azionario, ci sono contratti di opzioni che hanno luogo in tutti gli aspetti della vita quotidiana, compresi i beni immobili.

Cerchiamo di fare un esempio.

Supponiamo che non vedi l’ora di comprare una nuova auto e hai deciso che il modello che vuoi deve essere di colore argento. Dunque, passi da un concessionario locale, e si scopre che non ha un modello argento in magazzino. Il concessionario sostiene che può procurartene uno entro la fine del mese. Tu dici che prenderai l’auto se il concessionario può averla entro l’ultimo giorno del mese e te la venderà per 40.00 euro. Lui è d’accordo e ti chiede di mettere un deposito di 3.000 euro sull’auto.

Se arriva l’ultimo giorno del mese e il concessionario non ha fornito l’auto, allora sei libero dal contratto e riavrai i tuoi soldi. Nel caso in cui fornisca l’auto in qualsiasi data prima della fine del mese, hai la possibilità di comprarla o meno. Se vuoi davvero l’auto puoi comprarla, ma ovviamente non puoi essere obbligato a comprarla, perché forse hai cambiato idea nel frattempo.

Insomma, c’è il diritto ma non l’obbligo di acquistare, nessuna pressione se hai deciso di non portare avanti l’acquisto dell’auto. Se invece decidi di lasciar passare l’occasione, dato che il concessionario ha rispettato la sua parte dell’accordo e ha prodotto l’auto, perderai i 3.000 euro di deposito. In questo caso, il concessionario, che gioca il ruolo dell’autore del contratto, ha l’obbligo di portare a termine la vendita in base al prezzo concordato.

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