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Broker opzioni binarie a confronto per scegliere i migliori

trend tradingAssodato, e speriamo che lo sia, che dalla scelta di un buon broker dipende il nostro percorso nel trading binario, non ci resta che scegliere quello più appropriato e opportuno in base a delle caratteristiche precise, per default, ed anche in base alle nostre esigenze soggettive, che cambiano da trader a trader.

Dovete sapere che non tutti i broker di opzioni binarie sono uguali e non tutti i broker hanno le stesse caratteristiche per quanto riguarda il deposito minimo o massimo o anche l’importo minimo necessario ad aprire una posizione. Anche per quanto riguarda il bonus omaggio cambiano le somme che possiamo ricevere dal broker in oggetto e anche le condizioni di usabilità etc… Insomma ad ogni broker le sue condizioni.

E’ necessario, quindi, prima di aprire un conto presso un broker, conoscere a fondo la sua offerta del dettaglio, come ad esempio la somma minima richiesta per investire su un singolo trade.

La selezione del broker ideale può passare anche per la considerazione delle proprie disponibilità, ovvero per molti trader con capitali più elevati sarà indubbiamente più adatto un broker che offre determinate chance, mentre chi non può fare investimenti di un certo volume preferirà orientarsi verso altre strade.

In ogni caso, preliminarmente sarebbe il caso di capire quali sono i broker più convenienti per opzioni binarie e poi, dopo averne individuati una cerchia, si può approfondire a seconda delle personali preferenze legate anche a delle esigenze specifiche.


Non dobbiamo sottovalutare l’importanza di questa analisi alla luce del trade minimo o di altre peculiarità. Ma perché l’importo minimo per aprire una posizione è così importante? Il trade minimo necessario e il deposito minimo hanno la capacità di influenzare il ‘money management’ e nulla nella pianificazione di una strategia di trading deve essere lasciato al caso; a maggior ragione se non si dispone di molto denaro per aprire un conto è impensabile operare con investimenti minimi di 25 euro, è necessario cercare un broker che consenta di aprire posizioni con cifre inferiori a questa.

In genere, a parte alcuni broker con importi minimi molto bassi, la cifra standard per aprire una posizione è di 5€-10€. Alcuni broker consentono di investire su ogni posizione perfino somme pari ad un euro e con depositi minimi pari a 50€/100€. Al broker invece impongono un tetto limite di oltre una ventina di euro ad investimento. Come vedete la cosa cambia a seconda del broker cui ci affidiamo. Resta tuttavia la premessa fatta, non si deve sottovalutare l’importanza di un buon broker regolamentato.

Il capitale sul conto dovrebbe essere sempre proporzionato al volume degli investimenti. Se si decide di investire il 5% del capitale posseduto su una singola posizione, ed il minimo per aprirne una è pari a 10 euro, non si può pensare di iniziare con soli 100 euro. Ognuno saprà gestire la propria strategia di money management che è possibile affinare con l’esperienza sul campo.

Per concludere, ecco un utilissimo schema riassuntivo per scegliere il broker con il quale operare:


1. Pianificate il capitale che si vuole destinare al trading.

2. Individuate il deposito minimo che il broker richiede.

3. Fate una analisi dell’investimento minimo necessario per il singolo trade.

4. Pianificate la strategia di money management da adottare

sulla scorta dei precedenti punti.

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